Dal 19 al 22 aprile sono stato a Capraia per partecipare ad
un concorso di pittura estemporanea (complimenti alla "nostra" Concetta Flore vincitrice del secondo premio) ed è stata una ottima occasione per
tornare sull'isola che in questo periodo è nel massimo dello splendore con la
macchia in fiore e piena di uccelli in migrazione. Ed è stata anche
l'occasione per rincontrare un pò di artisti naturalisti tra cui Lorenzo Dotti
e Rossella Faleni, di casa sull'isola e Andrea Ambrogio.
Quindi tre giorni a disegnare e
dipingere tra campi di asfodeli in fiore e centinaia di piccoli
passeriformi cardellini, verzellini, fringuelli, fanelli, rondini e rondoni con
un vento persistente vero protagonista che però ha mantenuto per lo più
soleggiate le giornate. Capraia è l'isola dell'arcipelago toscano più
lontana dalla costa italiana e relativamente vicina alla Corsica, ed è una
delle meno antropizzate. Oltre al porto e al paese collegati da una strada
asfaltata lunga 700 metri e gli edifici della ex colonia penale ci sono solo
sentieri, rocce e falesie, una rigogliosa macchia mediterranea e una mare
da sogno. Nei disegni L'Aghiale uno dei primi edifici della ex colonia penale
ormai abbandonata, l'Ovile e la costa a nord, il faro sopra Cala San Francesco
visto dal paese, Punta di Porto Vecchio, Punta di Bellavista dal sentiero per lo
Zurletto, il sentiero del Semaforo alla confluenza con il sentiero degli
Oleandri e il riposo di alcuni passeggeri sul traghetto verso Livorno.