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Wednesday, June 11, 2014

Urban Sketchers Workshop a Napoli

La Fontana del Belvedere di Capodimonte

La strada di Montesanto

Il panorama dalla terrazza del Museo Nitsch

Palazzi a Montesanto
Giardino interno al Museo Archeologico

5 - 8 giugno 2014. Bellissima esperienza nel Workshop a Napoli in cui ero docente insieme a Simo Capecchi, Caroline Peyron e Nina Johansson. Quattro giorni intensi condivisi con più di trenta partecipanti provenienti da Inghilterra, Francia, Spagna, Danimarca, Svezia, Olanda, Austria, Germania, Slovenia, Grecia e Italia, partecipanti motivatissimi e davvero bravi. Disegnare Napoli è un’esperienza unica stare fermi e registrare tutto quello che avviene intorno è impresa impossibile ma ti rimane nei pensieri pronto a riversarsi sulla carta al momento opportuno. Oggi mi chiedo davvero se chi vive a Napoli si potrà mai davvero meravigliare o sorprendere di qualcosa al di fuori dalla propria città!

Monday, October 14, 2013

Basilicata - A digital diary


Basilicata 15 - 21 settembre 2013: una palestra di grigi, ocra, tonalità neutre, e intensi punti di luce. Con velature di Giallo di Napoli. Colori caldi, naturali e tenui con contrasti che cambiano totalmente nelle diverse ore del giorno e che riflettono la variabilità del cielo autunnale. Matera si presenta così. Ti attrae subito in modo incondizionato. Non è facile rendere su carta la sovrapposizione di case, angoli, finestre, tetti e scale immerse nei “Sassi” e non è facile scegliere un angolo da dipingere e scartarne un altro … “effetto Venezia” lo chiamo io! Tutto intorno alla città le case diventano roccia, terra e paesaggio naturale fino a trasformarsi nella Gravina, il suggestivo canyon sottostante. Un gradiente naturale che si rispecchia in tutta la regione. Craco affonda letteralmente tra le rocce, i paesi incastonati nelle splendide Dolomiti Lucane sembrano sorti insieme alle montagne e i calanchi sono i fragili pilastri che sorreggono Aliano. E all’improvviso quando i colori si fanno brillanti e i miei pennelli si sporcano di cobalto, turchese e Blu Oltremare e cercano una tonalità mista che possa riprodurre il nero vellutato degli scogli e delle spiagge non ho più dubbi: Maratea e la splendida costa sono apparse dopo chilometri di curve e tornanti tra le montagne che le proteggono.
Da tempo giro con i miei taccuini, matite e acquerelli per fermare su carta quello che vedo. È il mio strumento per osservare, ricordare, viaggiare lentamente e raccontare. La Basilicata è bellissima, lo sapevo e non mi faccio cogliere impreparato.
A wide variety of greys, ochres and neutral shades dotted with the brightest rays of light. Soft yellows and warm earth tones, with strong contrasts that change completely depending on the time of day reflecting the variable autumn sky. This is Matera. You find yourself instantly attracted to this place in an unconditional manner. It’s not easy to put it down on paper, the overlapping houses, corners, windows, roofs and stairways tucked deep into the “Sassi” and it is certainly not easy to choose the spot you want to paint because this means discarding another spot just as beautiful … I call it ‘the Venice effect’!

All around the town the houses gradually turn into rock, ground and blend into the surrounding panorama, until becoming one with the Gravina, the amazing canyon below. A recurring natural element that I found almost everywhere we went in Basilicata. The ghost town of Craco literally sinks down into the surrounding rocks, Castelmezzano e Pietrapertosa seems set among the splendid Lucanian Dolomites, others towns seem like they have grown together with the mountains around them, the calanchi seemingly fragile pillars bearing the town of Aliano.
Then suddenly, colours become bright and my paintbrushes become tainted with cobalt, turquoise, deep sea blue in until becoming the velvety black like the rocks and unique beaches of Maratea.
For a while now I have been traveling with my sketchpads, my pencils and watercolours so that I can record what I see on paper. It is my way of observing, remembering, slowly traveling and telling a unique story. The Basilicata region is really beautiful, I knew that a while ago and I came prepared…

Friday, February 17, 2012

Laguna di Orbetello con fenicotteri e volpoche



 
28 gennaio, laguna di Orbetello, Toscana. Mi piazzo con il cannocchiale verso lo spicchio di laguna davanti l'ex concimificio. I fenicotteri sono piuttosto vicini tra loro molti giovani e riesco a leggere qualche anello.
Insieme ci sono molte volpoche. Con loro scorgo anche quello che sembra un ibrido volpocaxcasarca.
 
 

Monday, February 13, 2012

Centro Habitat Mediterraneo di Ostia


Alzavole e ballerina gialla ritratte da uno dei capanni del CHM (Centro Habitat Mediterraneo) ad Ostia. Il Centro fu realizzato a metà degli anni '90 grazie ad un progetto della LIPU Ostia portato avanti durante la costruzione del Porto turistico di Roma, con importanti funzioni di mitigazione e compensazione ambientale.
Matita e acquerello su Taccuino Daler Rowney e Arches.

Monday, January 2, 2012

La palude di Torre Flavia


23 dicembre, giornata trascorsa nel Monumento naturale palude di Torre Flavia, nei pressi di Ladispoli. Nella parte nord poca acqua e ancor meno uccelli: qualche pavoncella, pispole, una coppia di alzavole. Il sole è caldo e dal vialetto di accesso dipingo i campi e il canale. Più tardi mi sposto sul viale che porta alla torre. Il pomeriggio rende le luci calde e nella palude c'è un bel movimento di alzavole e pavoncelle innervosite anche dal volteggiare di un falco di palude. Acquerelli su taccuino Arches rilegato a mano 38x18 cm.

Friday, February 25, 2011

Volpoche e avocette a Orbetello

Ancora qualche disegno realizzato dai capanni dell'oasi wwf di Orbetello il 2 gennaio. Le volpoche sembrano fatte apposta per mescolarsi al bianco e nero delle avocette e al color ruggine del salicornieto. Un chiurlo e una pivieressa incorniciano la scena. Acquerello su carta arches 38x18 cm.